Rilassarsi, divertirsi, assaporare la natura. Ma anche dimagrire e rimettersi in forma: il Gymngardening è un aspetto del giardinaggio e dell’orticoltura domestica che vale la pena di riscoprire, per trarne il massimo beneficio.

Gymngardening: l’orto è la nuova palestra?
Curare le piante in casa, terrazzo e giardino, coltivare gli ortaggi, tosare l’erba, raccogliere le foglie e tutte le altre attività che facciamo nel verde di casa aiuta anche a mantenersi in forma fisica, bruciando quelle famigerate calorie contro le quali moltissime persone di ogni età, anche giovani, lottano ogni giorno. E dunque, per dire stop all’accumulo di adipe non è indispensabile andare in palestra: anche il verde di casa aiuta in modo significativo. Fare giardinaggio è un’attività benefica per l’organismo sotto ogni profilo: si fa movimento all’aperto e si ottiene l’effetto di una moderata ginnastica, consumando calorie, allenando la muscolatura, mantenendo corretto il ritmo della respirazione. Non a caso le attività di giardinaggio sono incluse in varie forme di terapia fisica e psichica, proprio come una benefica medicina.
Dimagrire curando orto e giardino
Gli eccessi di peso sono dovuti a scompensi nell’equilibrio energetico del corpo: gli apporti calorici sono superiori rispetto ai consumi dell’organismo. Dimagrire diventa necessario, quindi, non solo attraverso la riduzione degli apporti, con un’alimentazione migliore e più sana, ma anche aumentando il consumo di calorie.
Una ginnastica utile e rilassante
Basta un’ora di attività moderata (rinvasi, irrigazione, pulizia delle piante ecc.) per bruciare ben 100 calorie, mentre impegnandosi in operazioni più complesse (trapianti di arbusti o piantine da orto, vangatura, trasporto di materiali ecc.) si può addirittura consumare più del doppio (fino a 240 calorie e oltre). Attività impegnative come vangare e scavare richiedono, a un uomo di corporatura media, un consumo più intenso: zappare il terreno dell’orto per un’ora equivale a un consumo minimo di 400-500 calorie per una donna giovane e sana, e a un consumo ancora maggiore per un uomo di corporatura media.
In forma, ma senza affaticamenti
La condizione di base perché il giardinaggio risulti solo benefico è quella di agire con attenzione, evitando di compiere sforzi sproporzionati rispetto al proprio fisico, chiedendo al corpo ciò che si sente di effettuare, senza eccessive forzature.

Operare con buon senso
L’organismo, come i migliori attrezzi da giardino, con il tempo si esaurisce: l’età e i problemi di salute possono costringere a limitare al minimo la fatica e gli sforzi muscolari. Ma prima di prendere decisioni drastiche e rinunciatarie, è bene abituarsi fin da giovani a “usare” correttamente il corpo anche nell’attività di giardinaggio.
Importante, per esempio, è il riscaldamento muscolare che ogni attività fisica richiede: prima di operare, sciogliamo dolcemente i muscoli con allungamenti delle braccia e della schiena, torsioni del busto, piegamenti sulle gambe e, se la salute della schiena ve lo consente, alcuni saltelli sul posto.
Un processo graduale
Dopo un periodo di scarsa attività, ricominciamo dedicando il primo giorno 1-2 ore a lavori faticosi e il resto della giornata a operazioni più leggere, aumentando la difficoltà e l’affaticamento nei giorni successivi. Cerchiamo sempre la posizione migliore per operare: anziché allungarci su sostegni precari, utilizziamo scale robuste per tenere le braccia all’altezza del lavoro da compiere.
Per dimezzare la fatica, adattiamo i comportamenti alla stagione: in estate operiamo nelle ore ancora fresche e non dimentichiamo un cappello a tesa larga e creme solari.
Se lavoriamo a lungo a livello del terreno (cosa evitabile creando aiuole sopraelevate), sediamoci su uno sgabello. Ci sono modelli specifici per il giardinaggio, sui quali possiamo rimanere a lungo seduti senza affaticare i muscoli dorsali. Alcuni sgabelli hanno appoggi sui quali fare leva per rialzarsi con facilità.
Giardino, terrazzo e orto sono una palestra per il fisico e per la mente: a fine lavoro la stanchezza non è mai pari alla soddisfazione.