Come diserbare le piante infestanti nelle aree esterne

diserbare le piante infestanti

Anche un amante del verde può avere l’esigenza di diserbare le piante infestanti quando rappresentano un problema per le altre piante o per la vivibilità del giardino.

Nell’orto o nelle aiuole le infestanti tolgono luce, acqua e risorse nutritive alle nostre piantine. Inoltre essendo piante selvatiche sono molto rustiche e avranno la meglio in caso di lotta per la sopravvivenza.

Accanto al giardino, i diserbanti si usano anche per manutenere gli spazi esterni della casa. Perché le piante infestanti sono antiestetiche quando crescono ai bordi dei marciapiedi e possono rappresentare un pericolo quando invadono i camminamenti. L’erba bagnata o il muschio sono molto scivolosi.

La scelta della soluzione più adatta dipende dal tipo di intervento: ci sono infatti differenze tra diserbare totalmente le erbacce che crescono vicino a un muro o intervenire in una aiuola in presenza di altre piante che desideriamo tutelare.

Come diserbare le piante infestanti nelle aree esterne

Per togliere le infestanti che crescono vicino ai muri e risultano antiestetiche abbiamo due possibilità. Possiamo estirparle manualmente ogni volta che appaiono, ma rimarrà sempre un pezzo di radice pronto a germinare nuovamente, oppure possiamo usare l’Acido Acetico. Viene estratto dall’aceto e ha un’azione caustica sui vegetali che disseccano nell’arco di 5/6 ore. È utile anche per pulire i residui calcarei da vialetti, marciapiedi e cortili.

L’Acido Pelargonico è un altro acido fornito dalla natura e quindi totalmente di origine vegetale. In questo caso viene estratto dai Pelargonium, cioè i comuni Gerani. È indicato per togliere muschio e alghe marciapiedi, vialetti e aree verdi.

Essendo acidi agiscono per contatto, colpiscono un po’ tutte le piante, non sono selettivi e si utilizzano solo per trattamenti di post-emergenza, cioè quando le infestanti sono già apparse.

Per il controllo delle infestanti nelle aiuole fiorite e nell’orto, possiamo invece usare un diserbante a base di Glifosate: si tratta di una soluzione di libera vendita, acquistabile quindi senza patentino fitosanitario. È un diserbante sistemico e agisce contro le infestanti mono e dicotiledoni, annuali, biennali o perenni. Viene assorbito dalle parti verdi della pianta e traslocato per via sistemica fino alle radici e agli organi perennanti. Non ha un’attività residua nel terreno poiché viene degradato totalmente dai micro-organismi presenti nell’ambiente.

Per ridurre la presenza di infestanti nell’orto possiamo ricorrere alla antica tecnica della pacciamatura. Si tratta di stendere uno strato di materiale inerte ai piedi delle piante orticole: questa “copertura” tratterrà l’umidità e ridurrà l’evaporazione e gli stress idrici delle piante. Inoltre, impedendo alla luce di penetrare, evita lo sviluppo di piante infestanti. I nostri avi usavano la paglia che dà un po’ di senso di “disordine” in giardino; oggi possiamo contare su comodi teli plastici che svolgono la stessa funzione ma in modo più “pulito”!

Per il tappeto erboso è necessario il “patentino”

Le normative entrate in vigore nel 2023 hanno limitato fortemente l’accesso ai diserbanti da parte degli hobbisti. Soltanto i professionisti e gli utenti dotati di patentino fitosanitario possono acquistarli e usarli. Ciò ha creato non pochi problemi ai possessori di tappeti erbosi.

Per esempio i diserbanti selettivi contro le infestanti con foglia larga, indispensabili per eliminare i classici Trifogli o Stoppioni, oggi possono essere acquistati solo da persone con patentino.

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