Proteggere lo spazio domestico dall’inquinamento urbano con una siepe antismog non è difficile. Una barriera verde filtra e trattiene in parte i fattori inquinanti presenti nell’aria e le polveri sottili che provengono dalla strada.

Aria irrespirabile in giardino? Pianta una siepe antismog!
Per migliorare il benessere all’interno di uno spazio verde che è a contatto con l’ambiente metropolitano e con strade ad alto livello di traffico è utile affidarsi alle piante. Coltivando intorno a casa delle siepi capaci di svolgere una protezione dal rumore e di creare una cortina filtrante.
Naturalmente non è possibile pensare che questa siepe svolga un effetto miracoloso, ma certamente è un aiuto significativo: lo dimostra una ricerca svolta da Ibimet, Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), impegnato in studi sui benefici delle piante nella mitigazione del microclima urbano e dell’assorbimento dei fattori inquinanti.
Una siepe di conifere è particolarmente utile. Il fogliame folto filtra l’aria in modo efficiente grazie alla trama fitta e sottile dei rami e degli aghi. Le siepi di Tuia, Cipresso, Tasso e altre specie sono consigliabili nei giardini confinanti con strade di grande traffico.



Il Tasso (Taxus) è l’unica pianta da siepe che si accontenti davvero di una sola potatura annuale, fattore che compensa i lati negativi: una crescita lenta e un prezzo piuttosto elevato.
La Tuja (Thuja), nelle numerose versioni reperibili presso i vivaisti specializzati, è un po’ banale, ma di rapida crescita e facile da curare.
Molto diffuso è il Cipresso di Leyland (Cupressus × leylandii), conifera ibrida vigorosa, di buona resistenza all’aridità e al gelo, e interessante per la sua velocità di sviluppo, anche un metro in un anno, ma poco longeva se viene potata spesso per conservare la forma geometrica (raramente supera i trent’anni, in quel caso). Come la Tuja e in modo ancora più evidente, va soggetta nel tempo alla perdita dei rami nella parte basale, che rimane spoglia e andrà quindi mascherata con una siepe più bassa o una bordura di cespugli.

Le conifere sono indicate anche per le zone ventose in cui le brezze dominanti portano polvere e residui inquinanti. Occorre provvedere a frequenti lavaggi del fogliame, nelle ore serali quando le piante non sono colpite dal sole, per liberarlo dalla polvere accumulata.
Anche le piante da siepe a foglia larga, come Aucuba e Lauroceraso (Prunus laurocerasus), i rampicanti come l’Edera e alberi come la Catalpa o il Tiglio (Tilia) svolgono un’efficiente filtrazione dell’aria dagli agenti tossici, oltre a creare uno schermo anti-rumore che si rivela importante per chi vive in città.