Come coltivare la Calathea in appartamento

coltivare la Calathea

Se state cercando una pianta d’appartamento con l’effetto wow dovete coltivare la Calathea!

Dietro il termine Calathea in realtà si cela un genere di piante della famiglia Marantacee che comprende più di 60 specie differenti. Sono tutte piante perenni sempreverdi originarie delle foreste tropicali americane e possono essere quindi facilmente coltivate in un ambiente caldo e controllato come le nostre case.

Tutte le Calathee hanno un fogliame riccamente decorato e sono tante le varietà tra cui scegliere.

La Calathea ornata ha foglie grandi con nervature di colore più chiaro, tra il verde chiaro, il bianco o il rosa. La Calathea lancifolia produce foglie lunghe, lanceolate e leggermente ondulate ai margini: le venature sono evidenti ma appaiono con macchie rotonde più scure.

La Calathea orbifolia e la Calathea majestica hanno grandi foglie, tondeggianti o ovali, molto decorative e con le nervature evidenti e di colore bianco-argenteo. La Calathea makoyana produce foglie oblunghe con linee verde scuro e macchie laterali.

Dove coltivare la Calathea

È originaria delle foreste tropicali quindi tollera bene il caldo ma va in sofferenza sotto i 15°C. I nostri appartamenti, freschi in estate e caldi in inverno, sono il posto ideale!

Evitiamo però gli spifferi freddi, per esempio vicino a finestre che si aprono spesso in inverno, che possono stressare la pianta. Vanno evitate anche le fonti di calore, come caloriferi o camini: rendono l’aria troppo secca e le foglie tenderanno a diventare secche sulle punte.

Scegliamo una posizione luminosa ma senza esporre le foglie ai raggi solari diretti: nelle ore più calde e in estate potrebbe ustionare le foglie.

Le Calathee hanno un ritmo diurno e notturno: di giorno tendono ad “aprire” il fogliame per raccogliere più luce possibile, quando sopraggiunge il buio tendono a chiudersi.

Come coltivare la Calathea in vaso

Dopo l’acquisto possiamo trapiantare la Calathea in un vaso più grande rispetto a quello in cui è stata coltivata.

Usiamo un terriccio per piante verdi a cui aggiungeremo una dose di perle bioattivanti per stimolare l’attecchimento delle radici col substrato.

In seguito dovremo fornire le sostanze nutritive necessarie alla pianta. La soluzione più semplice prevede l’uso di bio-induttore liquido specifico per piante d’appartamento, da diluire nell’acqua per l’irrigazione. Lo faremo una volta ogni 10 giorni in primavera e in estate e 1 volta al mese in autunno e inverno.

Come irrigare la Calathea

Manteniamo il terriccio sempre umido e irrighiamo periodicamente la pianta.

Quando bagniamo la pianta facciamolo in profondità: se possibile spostiamoci su un lavandino e irrighiamo bene tutto il terriccio con acqua a temperatura ambiente. Quindi lasciamo scolare molto bene la pianta, per circa 30 minuti, prima di riporla al suo posto.

Indicativamente questo trattamento va effettuato ogni settimana, ma dipende anche dalle dimensioni del vaso: se è piccolo richiede irrigazioni più frequenti, specialmente in estate.

Essendo una pianta tropicale ama una certa umidità ambientale: le calde giornate afose estive ma anche l’utilizzo di impianti di riscaldamento e condizionamento rendono secca l’aria. In questi momenti dell’anno è bene nebulizzare frequentemente acqua sulle foglie per aumentare il tasso di umidità ambientale sulle foglie. Altrimenti tendono a seccare, a partire dalla punta. Usiamo acqua a temperatura ambiente e possibilmente demineralizzata, come per esempio l’acqua piovana.

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