Come coltivare i Cetrioli nell’orto e in vaso

coltivare i Cetrioli

Possiamo coltivare i Cetrioli nell’orto ma anche in vaso sul terrazzo! È una pianta rampicante con una crescita rapida e produce tanti fiori gialli in estate. È una buona soluzione per coprire rapidamente un grigliato o una parete verde, magari affiancato a un sempreverde per dare un tocco di colore in estate al verde verticale.

Il Cetriolo (Cucumis sativus) deve il suo nome a quello che gli antichi Romani usavano per chiamare il Cocomero: Cucumis citrullus. Anche in Inglese si dice cucumber, in Francia concombre e in Olanda komkommer. Eppure si tratta di un frutto abbastanza diverso dal Cocomero o Anguria, nonostante la parentela nella famiglia della Cucurbitacee. È certo però che il Cetriolo era già coltivato dai tempi degli antichi Egizi e le sue proprietà emollienti per la pelle erano note già dal Cinquecento. È ricco di vitamine e minerali utili pur avendo poche calorie.

È una pianta annuale, rampicante e dal fusto produce foglie palmate di colore verde scuro e grandi fiori gialli, molto decorativi e appariscenti. In seguito si trasformeranno nel classico frutto (una bacca), simile alle Zucchine ma con una buccia più spessa e irregolare.

Possiamo coltivarlo nell’orto oppure in vaso sul terrazzo: avremo un rampicante con una rapida crescita e tanti bei fiori gialli prima della produzione delle bacche.

Dove coltivare i Cetrioli

I Cetrioli hanno bisogno di temperature stabilmente superiori ai 15°C e temono le gelate tardive che possono pregiudicare il raccolto.

Scegliamo una posizione soleggiata per ottenere fioriture e raccolti abbondanti.

Come coltivare i Cetrioli

In funzione dell’area climatica possiamo iniziare a coltivarli all’aperto da aprile. Se iniziamo la coltivazione dalle piantine i frutti saranno pronti in circa 40/50 giorni, se invece iniziamo dai semi dovremo attendere circa 3/4 mesi. Se preferiamo i semi, possiamo anticipare la semina già a marzo in un semenzaio protetto, in modo da avere le piantine da trapiantare in aprile.

In entrambi i casi dovremo preparare il letto di semina o le buche per il trapianto, nelle quali integreremo delle perle bio attivanti per fornire ai semi e alle piante i necessari nutrienti per germogliare e attecchire.

Manteniamo una distanza di circa 50 cm tra ogni piantina e 1 metro tra ogni fila. Dipende anche da come coltiviamo le piante: il Cetriolo può essere coltivato come pianta rampicante o come strisciante. Nel primo caso dobbiamo fornire un supporto sul quale la pianta crescerà in altezza, nel secondo caso la pianta si svilupperà orizzontalmente.

Come succede per i Pomodori, anche le piante di Cetriolo andrebbero potate per stimolarle a produrre fiori e frutti e non fogliame “inutile”. Quando la pianta si sarà sviluppata in altezza vanno potati i rami senza fiori alla base della pianta, nei primi 40 cm circa.

Come coltivare il Cetriolo in vaso sul terrazzo

In questo caso meglio coltivare i Cetrioli come piante rampicanti, su supporti verticali o un grigliato.

Usiamo un vaso abbastanza ampio e profondo e preferiamo un terriccio biologico per ortaggi. In seguito integriamo i nutrienti ogni 10 giorni con un fertilizzante liquido naturale.

Quando raccogliere i Cetrioli

La raccolta si effettua generalmente tra giugno e ottobre, se effettuiamo una semina/trapianto scalare ogni mese avremo Cetrioli sempre freschi fino all’autunno. Inoltre possiamo puntare su varietà tardive e precoci.

I frutti vanno tagliati con una forbice o una lama: non va strappato dalla pianta!

Per le conserve di solito si raccolgono i frutti ancora acerbi, quando sono ancora di piccole dimensioni.

Se invece usiamo i Cetrioli freschi possiamo lasciarli maturare e ingrandire un po’ di più, finché rimangono verdi e hanno una buccia solida. In seguito la buccia diventa molle e gialla.

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