
L’esigenza di allontanare i piccioni dal terrazzo, dai davanzali e in generale dalla casa ha essenzialmente una motivazione igienico-sanitaria. Questi simpatici volatili non sono pericolosi per l’uomo o per gli animali domestici e un esemplare in sé non rappresenta un grande pericolo. Ma si tratta di animali sociali che vivono in gruppo e se trovano disponibilità di cibo e un luogo “sicuro” in cui nidificare ben presto avremo a che fare con una colonia. Sempre più numerosa.
I piccioni selvatici sono abituati a nidificare nelle cavità delle pareti rocciose delle montagne; quelli che vivono nelle città hanno trovato nei sottotetti e nei terrazzi dei condomini un luogo del tutto simile e si sono adattati rapidamente.
Perché allontanare i piccioni
La presenza di molti piccioni e del loro guano in particolare rappresenta un problema igienico-sanitario. Sono molti i batteri che possono trovarsi nelle feci dei piccioni e quando seccano si sbriciolano e vengono trasportate dall’aria. Se inalate, da uomini o animali domestici, possono provocare infezioni da escherichia coli, salmonellosi, tubercolosi, criptococcosi e anche sfoghi allergici e dermatiti. Senza dimenticare che gli stessi piccioni possono trasportare parassiti come zecche, pulci e cimici.
Oltre al pericolo sanitario, va anche detto che il guano dei piccioni contiene acidi che possono causare danni, come macchie e decolorazioni, alle superficie in plastica, metallo, vetro e anche le pavimentazioni in pietra e le piastrelle. Possiamo constatare l’azione del guano sui monumenti delle grandi città, che periodicamente vengono ripuliti e restaurati a causa dei piccioni.
Come allontanarli in modo naturale senza ucciderli
Anzitutto dobbiamo eliminare le cause della loro presenza: cioè la disponibilità di cibo e un anfratto per nidificare.
In alcune città, come Milano, il regolamento comunale vieta di dare cibo ai piccioni ed è un’abitudine che dovremmo evitare. Fra l’altro i prodotti di panificazione industriale, come grissini, biscotti o pane secco, non fanno bene ai piccioni che sono animali granivori. Evitiamo quindi di sbattere le briciole della tovaglia all’esterno e teniamo puliti gli spazi esterni in cui notiamo i piccioni. In presenza di guano, è bene rimuoverlo usando guanti e mascherina per proteggere le vie respiratorie.
Se i piccioni hanno nidificato è bene scacciarli e chiudere l’anfratto scelto. Non è necessario un’opera muraria, è sufficiente inserire nel foro un oggetto (cartone, mattoni, ecc.) che impedisca l’ingresso dell’uccello. In commercio possiamo trovare anche dei dissuasori composti da lunghi fili metallici o plastici che impediscono al piccione di posarsi.
Queste strutture sono però anti-estetiche e in alcuni casi non possiamo utilizzarli. Una valida alternativa sono i disabituanti che agiscono sull’olfatto dei piccioni: sono prodotti spray, non ungono e non macchiano le superfici e vanno semplicemente spruzzate sui luoghi frequentati dai piccioni.
I piccioni trovano insopportabili alcuni odori, in particolare quelli piccanti e tendono a rifuggirli. Potremmo usare anche polvere di Peperoncino e Cannella, ma costano molto e basta un colpo di vento per farli sparire. I disabituanti per piccioni sono invece studiati per avere una lunga persistenza, creando una vera e propria barriera olfattiva.